Obbligo vaccinale : precisazioni Regione Lombardia
Con un comunicato stampa la Giunta della Regione Lombardia informa che nessun bambino sarà escluso da scuola fino a completamento verifica delle nostre ATS
Comunicato stampa Giunta regionale Lombardia
VACCINAZIONI,REGIONE: NESSUN BAMBINO SARA’ ESCLUSO DA SCUOLA FINO A COMPLETAMENTO VERIFICA NOSTRE ATS
giovedì 8 marzo 2018
“Regione Lombardia ha messo in atto tutte le azioni e gli strumenti per l’attuazione di quanto previsto dalla legge sulle vaccinazioni obbligatorie in modo che nessun bambino sia escluso da scuola”. Lo annuncia l’assessore regionale Giulio Gallera in merito all’adempimento dell’obbligo vaccinale in virtu’ dell’omonima legge nazionale.
“La Circolare operativa congiunta di Ministero della Salute e dell’Istruzione, (come al solito tardiva, emessa solo il 27 febbraio e a noi giunta il 28) – ha spiegato l’assessore – indica la consegna entro il 10 marzo alla direzione didattica del certificato vaccinale o libretto vaccinale per coloro che avevano consegnato l’autocertificazione relativamente alle vaccinazioni eseguite; per coloro che, invece, si erano avvalsi dell’autocertificazione di aver richiesto ai Centri vaccinali di effettuare le vaccinazioni e che hanno ricevuto l’appuntamento dopo il 10 marzo , sara’ sufficiente la documentazione rilasciata dal Centro vaccinale. Nel caso in cui la richiesta di appuntamento non sia stata evasa da parte del Centro vaccinale o comunicata solo al telefono il genitore e’ invitato a richiedere al Centro un appuntamento scritto che dovra’ consegnare alla direzione didattica“.
“Entro il 20 marzo come da Circolare ministeriale – ha concluso Gallera – le scuole ci invieranno gli elenchi di coloro che non hanno presentato la documentazione richiesta. A quel punto saranno i nostri Centri vaccinali a verificare ogni singola situazione per accertare che dietro l’inadempienza ci sia l’effettiva volonta’ a non vaccinare i bambini e non un errore o una dimenticanza. Per questo motivo solo a conclusione di tale verifica si potra’ effettivamente dichiarare l’inadempienza all’obbligo vaccinale. In questo modo proseguiamo nel percorso in atto da tempo da parte dei Centri vaccinali e di tutti gli attori del sistema regionale per favorire un’adesione consapevole e responsabile all’offerta vaccinale”.